Le miniere di Monteponi sono una delle miniere più famose della Sardegna. Dalle miniere venivano estratti minerali come piombo, zinco o argento, insieme a molti altri preziosi cristalli.
Guida
Zinco
Argento
Altri:
Anglesite
Aragonite
Auricalcite
Barite
Calcite
Cerussite
Cinabro
Dolomite
Gaspeite
Goethite
Emimorfite
Idrozincite
Lanarkite
Leadhillite
Melanterite
Mercurio
Minimo
Monteponite
Fosgenite
psilomelano
Pirite
Piromorfite
Siderite
Siderotil
Smithsonite
Sfalerite
Zolfo
Zincite
Le miniere di Monteponi sono uno degli esempi più affascinanti di storia mineraria della Sardegna. Le sue moderne costruzioni e strutture le fecero diventare uno dei principali impianti minerari italiani fino a quando la crisi colpì questo borgo, portandolo alla sua chiusura.
Oggi, la sua rilevanza storica e le sue infrastrutture ben conservate hanno reso Monteponi uno dei borghi minerari più importanti d'Italia.
Monteponi è un villaggio minerario nato nel 1850, quando l'area mineraria fu ceduta ad una società privata. Tuttavia, le sue origini sono probabilmente romane o puniche e risalgono al XIV secolo
Le miniere e i suoi dintorni sono stati condizionati affinché i lavoratori vivessero creando case, strade e negozi. Nel 1866 fu costruito l'edificio Bellavista sulla vallata, in posizione dominante, circondato dalla sede della miniera. L'unica chiesa del paese è stata demolita a causa di un crollo della struttura. Fortunatamente è stato restaurato nel 2000.
Dopo la prima guerra mondiale furono costruiti anche un ospedale, un asilo e una scuola. Il villaggio poteva ospitare più di 1000 lavoratori.
Nel 1997 l'edificio Bellavista è diventato sede dell'Università del Sulcis-Università Iglesiente con tre diversi corsi: Scienze dei Materiali, Informatica e Ingegneria Ambientale. Al giorno d'oggi, questo edificio è esclusivo di maestri e dottorati.
Sono presenti diversi pozzi, come il pozzo Victorio Emanuele, utilizzati per la discesa e la risalita dei minatori e del minerale; il pozzo Sella, utilizzato per l'evacuazione delle acque sotterranee. Nel 1871 fu completata anche una linea ferroviaria lunga 22 km tra il sito minerario e il porto di Portovesme.
Monteponi è un'attrazione turistica per le sue gallerie, l'edificio Bellavista e le infrastrutture minerarie.
Il tunnel di Villamarina è ora accessibile ai visitatori da due diversi ingressi: Asilo e Suore (asilo e sorella). Questi nomi derivano dalle Suore della Carità che abitavano accanto all'ingresso. Si sono occupati dell'assistenza nel vicino ospedale della miniera e nella scuola materna.
La chiusura delle miniere ha reso Monteponi un interesse turistico. L'inquinamento e lo sfruttamento del minerale si sono completamente fermati: ora puoi passeggiare per le strutture minerarie per conoscere il suo passato e scattare foto incredibili. È quasi come viaggiare nel tempo!
La Monteponite è un minerale di ossido, scoperto nel 1946 nella miniera di Monteponi, dal nome del paese in cui è stato rinvenuto. È anche conosciuto come genaruttita.