Miniera di carbone di Serbariu

39º 9' 36'' N 8º 28' 37'' E

Carbonia-Iglesias, Sardegna

Italia

Descrizione

Le miniere di carbone di Serbariu sono state una delle principali risorse economiche dell'Italia nella prima metà del XX secolo.

Materiali estratti

Carbone

Dati Antropologici

Le miniere contavano più di 16mila operai, che risiedevano a Carbonia. Alla fine della seconda guerra mondiale il numero dei lavoratori passò da 14.000 a 5.000 in dieci anni. Questo periodo è stato caratterizzato da violenti scontri e scioperi contro i licenziamenti di massa. Qui è avvenuto uno degli scioperi italiani più lunghi: è durato 72 giorni. Negli ultimi anni, la bassa sostenibilità e la tecnologia obsoleta hanno causato l'emigrazione e la chiusura definitiva della miniera. Anni dopo, è diventato il Museo del Carbone, riaprendo i battenti nel 2006.

informazioni sociologiche

La miniera di carbone di Serbariu iniziò il suo sfruttamento nel 1937 e per molto tempo ha fornito all'Italia una delle principali risorse energetiche. Ha cessato la sua attività nel 1971. Nel corso degli anni '50 l'affittabilità dell'impianto è diminuita fino alla sua chiusura. Il Comune di Carbonia ha effettuato un intervento di riqualificazione per il recupero delle strutture principali. Il museo ha ottenuto numerosi riconoscimenti, come l'egida dell'UNESCO e i circuiti europei di valorizzazione dell'inclusione.

informazioni archeologiche

Il bacino carbonifero ha un'estensione di 33 ettari, nove pozzi di estrazione e cento chilometri di gallerie che raggiungono i 179 metri di profondità.

Il complesso è stato ora restaurato e adibito a museo, che comprende la sala delle lampade, il percorso sotterraneo e la sala degli argani. Il primo consiste in una grande mostra dove si possono ammirare lampade e strumenti da lavoro da miniera, mappe e fotografie, filmati e video interviste ai lavoratori. Il tunnel sotterraneo mostra l'evoluzione delle tecniche di estrazione del carbone dall'apertura alla sua chiusura. La sala degli argani mostra le grandi ruote dell'argano utilizzato per il trasporto degli operai e delle carrozze all'interno o all'esterno delle miniere.

Sul turismo sostenibile

Nell'ottobre 1997 l'UNESCO ha dichiarato il Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna primo parco al mondo rete di geositi-geoparchi. Le diverse aree del parco lo rendono uno dei più estesi ed eterogenei d'Italia. La maggior parte delle miniere della zona sono state trasformate in musei.

Sostenibilità Ambientale

La chiusura delle miniere ha modificato le condizioni ambientali e i livelli di inquinamento sono diminuiti.

Note sulla creatività, curiosità

Il tour sotterraneo della miniera di carbone di Serbariu è stato organizzato e dotato di macchinari ancora utilizzati nelle miniere di carbone attive.

Link interessanti

https://www.museodelcarbone.it/en/