Miniera di Serbariu

39º 9' 38'' N 8º 29' 35'' E

Sud della Sardegna

Italia

Descrizione

Il museo della miniera di carbone di Serbariu Italiano: Centro Italiano Della Cultura Del Carbone è un museo minerario a Carbonia, in Sardegna. Il museo è un punto di ancoraggio sulla Strada Europea del Patrimonio Industriale.

Materiali estratti

Durante lo sfruttamento dei giacimenti di carbone, (cosiddetto Lignitifero), le miniere del Sulcis, in oltre un secolo di attività mineraria, hanno prodotto grandi scavi sotterranei, dai quali sono stati estratte oltre 50 milioni di tonnellate di carbone e grandi quantità di sterili.

Dati Antropologici

La Grande Miniera di Serbariu era la più grande miniera d'Italia, con 18.000 dipendenti di cui 16.000 minatori. Occupava 33 ettari di superficie e 100 km di camere sotterranee. Ha aperto nel 1937 ed è stato lavorato fino al 1964.

informazioni sociologiche

Il presente lavoro si propone di contribuire alla conoscenza dei fenomeni di inghiottitoi nell'area urbana di Carbonia, innescati principalmente a seguito dell'attività estrattiva nel carbone sotterraneo del Sulcis, nonché di cause naturali, nelle colline e nelle valli strutturate sul substrato roccioso del Cambriano, nelle località di Cannas e Serbariu

informazioni archeologiche

Sono stati riscontrati importanti effetti di instabilità del suolo nelle aree urbane e nelle infrastrutture stradali di recente costruzione che collegano molti insediamenti. L'area interessata dalle operazioni minerarie ha una superficie di oltre 4 chilometri quadrati, è coperta in parte da ambiente edificato e infrastrutture stradali di livello regionale e statale. Nel centro minerario, oggi adibito ad area artigianale e commerciale, sono proseguiti vari sotterranei di crolli minerari, con l'apertura di fosse in superficie, circolari o ellittiche, formate da pareti fortemente inclinate o verticali.

Sul turismo sostenibile

Il museo, inaugurato il 3 novembre 2006, espone le opere della testata del pozzo e una galleria sotterranea con gli strumenti utilizzati dagli anni '30 agli anni '50, e si concentra anche sulla storia sociale dell'attività mineraria.

Sostenibilità Ambientale

I primi segnali di instabilità si registrano con l'apertura improvvisa di grandi buche e danni strutturali agli edifici dell'area di Bacu Abis, in aree limitrofe alla Miniera di Serbariu, destinata a stabilimenti produttivi ("Su Landiri Durci"), e lungo alcune strade di servizio. Nel caso della miniera "Serbariu" situata alla periferia dell'urbano occidentale di Carbonia, sfruttata nel periodo compreso tra il 1940 e il 1964, la coltivazione degli strati di carbone lasciati in opera, a poca profondità dal livello della superficie, costituiti da miniere vuote , con oltre 5 km di gallerie. Sono stati quindi riscontrati importanti effetti di instabilità del suolo nelle aree urbane e nelle infrastrutture stradali di recente costruzione che collegano molti insediamenti.